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Abstract

Muovendo da un inquadramento storico della invalidità del provvedimento amministrativo, il lavoro rilegge criticamente le tappe che hanno portato alla previsione, nel contesto della legge sul procedimento amministrativo, della nullità nella sua molteplice configurazione, e ne individua le principali criticità e differenze rispetto al sistema civilistico, soprattutto dopo la entrata in vigore del codice del processo amministrativo. Una disciplina che, ad una attenta lettura, ha trasformato la nullità in una annullabilità rinforzata, cui è, tra l’altro corrisposta la pericolosa eliminazione della inesistenza. Una lettura critica della disciplina processuale, anche alla luce dei più recenti arresti giurisprudenziali, è condotta anche con riferimento ai procedimenti complessi e ad altri profili quali la legittimazione a sollevare l’eccezione di nullità, anche d’ufficio, evidenziando quelle asimmetrie che caratterizzano l’intera disciplina. Asimmetrie che, essendo all’origine di un trattamento sperequato, tanto sul piano processuale quanto sostanziale, risultano di dubbia costituzionalità. L’analisi intercetta anche il provvedimento adottato a conclusione della conferenza di servizi, in particolare con riferimento al dissenso, anch’essa densa di profili di criticità che, nell’insieme, portano a dubitare fortemente della satisfattività della sua disciplina.

The enigma of the nullity of administrative decisions

Starting from a historical framework of the invalidity of administrative decisions, the paper analyses the stages that led to the provision, in the context of the law on administrative procedure, of the nullity in its multiple configuration, and identifies the main criticalities and differences with respect to the civil law regulation, especially after the entry into force of the Code of the Administrative Trial. A regulation that, upon careful reading, has transformed nullity into a reinforced annulment, leading, among other things, to the dangerous elimination of nonexistence. A critical reading of the Administrative Trial regulation, also in the light of the most recent jurisprudential arrests, is also conducted with reference to complex proceedings and profiles, such as the legitimacy to the exception of nullity, even ex officio, highlighting those asymmetries that characterize the whole regulation. Asymmetries which, being at the origin of unequal treatment, both on a procedural and substantive level, are of dubious constitutionality. The analysis also intercepts the decision that ends the multilevel decision process (so-called “conferenza di servizi”), in particular with reference to dissent, and its criticalities that, added to the others on the whole, lead to strongly doubt the adequateness of the regulation of the nullity of administrative decisions.