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Abstract

La norma sui gravi illeciti professionali determina l’esclusione degli operatori economici dalle gare di appalto, con potenziali effetti anche per il futuro, utilizzando concetti indeterminati dal punto di vista semantico. Lo stato dell’arte in ambito giurisprudenziale è che la decisione escludente dell’amministrazione ai sensi dell’art. 80, comma 5, del Codice dei contratti pubblici sia la conseguenza dell’esercizio di un potere discrezionale, amministrativo o comunque tecnico, sindacabile solamente in caso di irragionevolezza o illogicità manifeste. Il presente lavoro, nell’analizzare la suddetta norma, mira a svolgere una indagine sistematica volta ad individuare i criteri, il più possibile oggettivi che possano garantirne una applicazione prevedibile. Lo studio perviene alla conclusione che nella relazione dialettica tra decisione amministrativa e sindacato del giudice amministrativo non vi è ragione di limitare tale sindacato ai profili di manifesta illogicità e irragionevolezza della decisione, come sembra orientata a fare la giurisprudenza. Un simile orientamento non solo non è giustificato sulla base del contenuto della norma, ma rischia di non garantire il perseguimento di quegli obiettivi di razionalità coerenza e certezza che sono immanenti al sistema giuridico.

Indefinite legal concepts, discretion of the administration and judicial review in the exclusion from calls for tenders due to serious professional offenses

The rule on grave professional misconducts, present in the art. 80, paragraph 5, of the Public Contracts Code, determines the exclusion of economic operators from tenders, with potential effects also for the future partecipation to the public tenders. The said rule is based on indeterminate concepts. The state of the art in the jurisprudence is that the exclusionary decision of the administration is the consequence of the exercise of a discretion power, administrative or technical, which can be reviewed by the administrative Court only in the event of manifest unreasonableness or illogicality. The study carries out a systematic investigation aimed to identifying the criteria, as objective as possible, that can guarantee a predictable application of the art. 80, paragraph 5, of the Public Contracts Code. The study comes to the conclusion that in the dialectical relationship between the administrative decision and the review of the administrative judge there is no reason to limit such a review to the profiles of manifest unreasonableness of the decision, as admini-806 Jacopo Vavalli strative jurisprudence seems oriented to do. Such an orientation is not justified on the basis of the content of the rule and is not able to guarantee the pursuit of the objectives of rationality, coherence and certainty which are immanent in the legal system.