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Abstract

Connettere il principio di legalità amministrativa con la partecipazione ai processi decisionali della pubblica amministrazione è oggi più che mai necessario. Per un verso il principio di legalità sembra attraversare una crisi indotta dalle scelte legislative e dagli orientamenti giurisprudenziali, che incide necessariamente sulla validità delle ricostruzioni teoriche e dogmatiche elaborate dalla scienza del diritto amministrativo. Per altro verso la partecipazione è sempre più evocata e invocata per preservare le garanzie dei privati che il suddetto principio assicura. Mai come in questo momento storico, dunque, il nesso tra legalità e partecipazione è stato così stretto da giustificare la necessità di focalizzare l’attenzione su di esso per verificare se la partecipazione come fattore di compensazione della crisi del principio di legalità amministrativa possa assolvere a tale compito L’articolo analizza tale collegamento e giunge alla conclusione che, per raggiungere tale obiettivo, la decisione amministrativa deve necessariamente basarsi sul criterio della mediazione tra le diverse posizioni espresse dai cittadini singoli e associati nel processo decisionale. Occorre inoltre riconoscere che la partecipazione caratterizza in questo momento storico una forma di Stato democratico in cui il rapporto tra società civile e autorità pubbliche è materialmente determinato e garantito attraverso un sistema di partecipazione dei cittadini singoli e associati alle decisioni pubbliche.

Crisis of the principle of legality and participation in the decision-making processes of public administration as a compensatory function: premises for a systematic reconstruction of the phenomenon

Connecting the principle of administrative legality with participation in the decision-making processes of public administration is now more necessary than ever. On the one hand, the principle of legality seems to be going through a crisis induced by legislative choices and jurisprudential decisions, which necessarily affects the validity of the theoretical reconstructions developed by the science of administrative law. On the other hand, participation is increasingly evoked and invoked to preserve the guarantees for private individuals that the aforementioned principle ensures. Never in the past has the connection between legality and participation been so close as to justify the need to focus attention on it to verify whether participation as a factor in compensating for the crisis of the principle of administrative legality can fulfill this task. The article analyzes this connection and comes to the conclusion that, to achieve this objective, the administrative decision must necessarily be based on the criterion of mediation between the different positions expressed by individual and associated citizens in the decision-making process. It is also necessary to recognize that participation in this historical moment characterizes a form of democratic state in which the relationship between civil society and public authorities is materially determined and guaranteed through a system of participation of individual and associated citizens in public decisions.