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Abstract
La fragilità finanziaria degli enti locali ha determinato l’aumento del numero di quelli che sono costretti a far ricorso alla procedura di dissesto, il cui scopo principale è il risanamento dell’ente, sebbene, al tempo stesso, vada garantita la continuità dell’esercizio della funzione amministrativa, nonché la par condicio creditorum. Nondimeno, anche a causa di una non insignificante incertezza applicativa, la disciplina di cui agli artt. 243 ss., decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, non solo non pare sempre in grado di assicurare il risultato che prioritariamente il legislatore sembra proporsi – ossia il risanamento dell’ente – , ma non di rado determina effetti parecchio pregiudizievoli sui creditori: ciò è particolarmente evidente allorquando i crediti sono maturati in conseguenza dello svolgimento di servizi che attengono a funzioni fondamentali dell’ente, come quelli sociali. Scopo del presente saggio è proprio quello di verificare se la disciplina vigente sia effettivamente in grado di consentire il conseguimento di uno stabile risanamento, senza pregiudicare in maniera ‘intollerabile’ gli interessi della collettività e, soprattutto, i diritti dei creditori, così di riflesso assicurando lo svolgimento di funzioni fondamentali come, appunto, l’erogazione dei servizi sociali.
Financial distress and rights of parties involved. Reflections on the relationship between financial recovery, credit rights and social services.
A large number of Italian Local Authorities employees financial distress procedure because of financial fragility. This procedure aims to guarantee the financial recovery, the continuity of the administrative function and the par condicio creditorum. Nevertheless, the specific regulation of financial distress (provided by Articles 243 ss. of Legislative Decree n. 267/2000) seems unclear and it appears not able to realize the major public interest of the financial recovery. Moreover it frequently leads detrimental effects for creditors, in particular, it arises when credits are related to services concerning fundamental functions, like social services. The aim of this paper is to check whether the current national legislation is able to realize the financial recovery and to protect the interests of the community, especially, credit rights, to ensure, consequently, the exercise of fundamental functions, such as social services.