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Abstract
Uno sguardo agli ordinamenti europei che hanno scelto di adottare discipline pubblicistiche in materia di partiti politici mostra come esse presentino alcuni elementi di uniformità rispetto ai quali il presente contributo si propone di sviluppare una riflessione riguardo alla possibile influenza esercitata dalla produzione di atti di soft law sovranazionale. È infatti possibile evidenziare come alcune scelte operate dai legislatori statali, tra cui principalmente l’istituzione di registri nazionali dei partiti, hanno finito per circolare ed essere innestate in diverse realtà ordinamentali, condividendo la medesima finalità, ossia, garantire standard comuni di democrazia interna e al contempo migliorare la trasparenza del sistema dei partiti. Al fine di meglio definire l’oggetto della presente ricerca si è ritenuto opportuno circoscrivere l’analisi al profilo relativo alla disciplina dell’organizzazione interna dei partiti per verificare se, anche nel contesto di ordinamenti che hanno adottato un diverso modello di costituzionalizzazione dei partiti, l’influenza prodotta dagli atti di soft law sovranazionali ha prodotto una convergenza delle discipline nazionali verso comuni strumenti e procedure di regolazione. A tal fine sono stati individuati due case-studies, espressione di due diversi paradigmi costituzionali in materia di partiti politici, rappresentati dall’articolo 49 della Costituzione italiana e dalle diverse disposizioni che la Costituzione portoghese dedica alle formazioni partitiche, punto di partenza di una più articolata analisi diacronica degli interventi dei legislatori di entrambe le realtà ordinamentali in esame.
The registration of political parties in Portuguese and Italian law.
The impact of supranational soft law as a convergence factor between different regulatory models The European legal systems that have chosen to adopt laws on political parties show certain elements of uniformity. So, this article aims to develop a reflection on the possible influence of the supranational soft law acts. It is possible to show how certain choices made by internal legislators, including principally the setting up of national party registers, have ended up circulating and being grafted on in different legal systems, sharing the same purpose, as to guarantee common standards of internal democracy and at the same time improve the transparency of the party system. In order to better define the object of this research, it was considered appropriate to restrict the analysis to the profile relating to the regulation of the internal organization of parties to verify whether, even in the context of legal systems that have adopted a different model of party constitutional regulation, the influence produced by supranational soft law acts has led to a convergence of national disciplines towards common regulatory instruments and procedures. To this end, two case studies have been identified, represented by article 49 of the Italian Constitution and by the different provisions that the Portuguese Constitution dedicates to party formations. That is the starting point for a more articulated diachronic analysis of the interventions of the legislators of both legal systems under examination