Abstract
Il Testo unico degli enti locali del 2000 non si interessa direttamente del tema della revoca del Presidente del Consiglio comunale. Il presente contributo cerca pertanto di tracciare le linee fondamentali riguardo non solo all’organo cui dovrebbe essere attribuito il relativo potere, bensì ai presupposti su cui esso si fonda nonché ai limiti al suo esercizio. Nella parte finale del contributo si è poi cercato di ricostruire la natura del potere in esame, fondato sul venir meno del «rapporto di fiducia» con riferimento specifico ad inadempimenti istituzionali. Il potere di revoca è però pur sempre legato a scelte della maggioranza consiliare, da ciò è derivata un’esigenza di tutela in termini di riequilibrio a favore delle minoranze consiliari tramite l’ipotesi dell’abuso d’ufficio.
Revocation of the President of the City Council: evaluation of its features and legal boundaries
The Legislative Decree no. 267/2000 about local authorities does not directly mention the President of the Municipal Council’s revocation in particular. This work aims to trace the fundamental requirements for revocation’s power, its limits, and to identify which body of the public administration is legitimate to exercise this power. Besides, this work also evaluates the nature of the revocation power, based on the loss of “institutional trust” concerning omissions or defaults upon administrative duties. The power under analysis is linked to the choices of the council majority from which derives the need for safeguards in favor of the council minorities, rebalancing their power through the hypothesis of abuse of office.