Fascicolo 1/2022 – gennaio-aprile

Pdf

Acquista i 3 fascicoli in versione cartacea su Editoriale Scientifica


INDICE

L’ANGOLO DELLE LIBERTÀ

Guido Corso – Obbedire alle leggi? La lezione di Socrate

Mario R. Spasiano – Riflessioni sparse sul binomio autorità-libertà nel pensiero di Saverio Scolari, Massimo Severo Giannini e Franco Gaetano Scoca: ovvero dalla contrapposizione alla giustapposizione

SAGGI

Francesco de Leonardis – Il suolo come “infrastruttura ambientale” e il ruolo dei rifiuti organici per la sua tutela

Antonio Ruggeri –Il senso della specialità e la vicenda dell’autonomia siciliana (dalle esperienze del passato una lezione per l’avvenire)

Alberto Zito – Teoria della scelta razionale e teoria giuridica della discrezionalità amministrativa: prolegomeni per un inquadramento sistematico

Annalaura Giannelli, Paolo Provenzano –  L’arbitrato in materia di contratti pubblici e PNRR: l’ordinamento al bivio tra diffidenza e valorizzazione delle sue potenzialità deflattive del contenzioso

Vanessa Manzetti – Il diritto alla salute di genere e la sindrome di Yentl: una fragile “effettività”

Daniele Marrama  – Accordi sostitutivi, autoritatività ed esercizio di potere

Margherita Paola Poto – Raggiungere la sicurezza alimentare tutelando l’ambiente e la salute umana: risposte dal diritto amministrativo ambientale e soluzioni concrete alle sfide della sostenibilità nel quadro dell’Agenda 2030

Maria Camilla Spena –La protezione del diritto alla salute per i minori stranieri non accompagnati tra integrazione sociosanitaria e profili di tutela

Alberto Marchese – Informazione e conoscenza: «fatto» ed «effetto» nella dimensione olistica dell’infosfera

LA DOTTRINA DIALOGA CON LA GIURISPRUDENZA

Francesco Armenante – La qualificazione “funzionale” degli atti ampliativi e la patologia dei provvedimenti applicativi di norme anticoncorrenziali (riflessioni a margine delle Plenarie n. 17 e n. 18 del 2021)

Ginevra Greco – Aiuti di Stato all’interno di uno stesso gruppo societario. Profili sostanziali e processuali

RECENSIONI

Antonio Ruggeri – Ancora in tema di specialità e “specializzazione” dell’autonomia regionale (spunti teorico-ricostruttivi offerti da un libro recente)


Abstract

Il senso della specialità e la vicenda dell’autonomia siciliana (dalle esperienze del passato una lezione per l’avvenire)*

di Antonio Ruggeri

Lo scritto fa il punto sulle cause che hanno impedito all’autonomia regionale in genere ed a quella della Regione siciliana in ispecie di potersi affermare e far valere nei riguardi di plurimi fattori volti ad alterarne il significato complessivo, tra le quali, con specifico riferimento all’isola, il mancato rifacimento organico dello statuto. Rileva, quindi, lo svilimento della specialità e si sofferma quindi sui possibili rimedi a questo stato di cose, prospettando l’adozione di un modello di “specialità diffusa” accompagnato dalla ristrutturazione della Repubblica all’insegna del modello di regionalismo cooperativo.

The significance of Specialty and the history of Sicilian Autonomy (from the experiences of the past one lesson for the future)

The paper examines how Regional autonomy in general and Sicilian Special Autonomy in particular were prevented to be effective and to assert themselves. The lack of an overall reform of the Regional Statute is seen as a specific cause of the the decline of Sicilian Special Autonomy. It is then described the general trend of misuse of special autonomy and there are so discussed possible remedies. Among those remedies, it is suggested the adoption of a model of “widespread specialty” accompanied by the restructuring of the Republic under the model of cooperative regionalism.


Teoria della scelta razionale e teoria giuridica della discrezionalità amministrativa: prolegomeni per un inquadramento sistematico*

di Alberto Zito

Il saggio vuole analizzare se la teoria della scelta razionale elaborata dalla scienza economica possa essere utilizzata proficuamente nella ricostruzione della decisione discrezionale della pubblica amministrazione. L’ostacolo maggiore al proficuo utilizzo di tale teoria risiede nella stessa definizione di discrezionalità amministrativa quale elaborata dalla scienza giuridica. Muovendo da questa premessa il saggio, dopo avere esaminato le diverse concezioni della razionalità, ricostruisce l’esercizio della discrezionalità della p.a. nei termini di una decisione che rientra a pieno titolo nell’ambito della scelta razionale. Tale ricostruzione apre nuovi scenari alla riflessione sulla possibilità di una decisione amministrativa robotica discrezionale che sarebbero senz’altro preclusi o resi più difficili ove, anziché di razionalità della decisione, si continuasse ad utilizzare il concetto di ragionevolezza.

The essay analyzes whether the theory of rational choice developed by economic science can be used profitably in the reconstruction of the discretionary decision of the public administration. The major obstacle to the fruitful use of this theory lies in the same definition of administrative discretion offered in legal studies. Starting from this premise, the essay, after examining the different conceptions of rationality, reconstructs the exercise of the discretion of the public administration in terms of a decision that is fully part of the rational choice. This reconstruction opens new scenarios for reflection on the possibility of a discretionary robotic administrative decision that would certainly be precluded or made more difficult if, instead of rationality of the decision, the concept of reasonableness continued to be used.


Accordi sostitutivi, autoritatività ed esercizio di potere

di Daniele Marrama*

Lo studio prende le mosse da un’analisi della differenza che intercorre tra accordi sostitutivi ex art. 11 della legge 241 del 1990 e contratti di diritto comune. Nell’inquadrare pienamente gli accordi sostitutivi nel contesto dell’esercizio di un potere e, specificamente, nell’attività amministrativa di diritto pubblico, il
lavoro si sviluppa al punto di proporre la sostituzione del concetto di attività privata dell’Amministrazione con il differente concetto di attività ad evidenza pubblica. Il contributo introduce, inoltre, l’idea secondo la quale – accanto ai potere pubblicistici maggiori – esisterebbero nel nostro ordinamento anche dei poteri pubblicistici minori direttamente collegati alla natura pubblica (o a rilevanza pubblica) delle pubbliche Amministrazioni e dei soggetti privati ad esse equiparati e finalizzati a rispondere alle problematiche di carattere pubblicistico che vengono in rilievo immancabilmente ogni volta in cui l’Amministrazione agisce in virtù della sua generale capacità di diritto privato. Dopo aver sottolineato il rilievo che un concetto allargato di evidenza pubblica può svolgere in seno all’attività amministrativa di diritto privato, lo studio si conclude con la proposta di attribuire un significato nuovo al concetto di autoritatività.

Arrangements replacing administrative measures, authority and the exercise of powers

The essay starts from an analysis of the difference existing between the so called substitutive agreements under article 11 law 241 1990 and ordinary contracts. It then focuses on the nature of substitutive agreements, seen as a power exercise, and on public law activity, so proposing the exchange of administrative private activity concept with the different concept of public evidence activity. Furthermore, the essay conveys the idea that in the Italian legal context there could be – next to major public powers – even minor public powers, that are directly linked to the public nature (or relevance) of public administrations or of the other legal subjects equalized to them. These powers are aimed at solving public interest matters that come to existence whenever a public administration acts in its general private law legal capacity. After having stressed the importance of a so enlarged public evidence concept, the essay ends up with a proposal of a new significance to be given to autoritativity concept.


Raggiungere la sicurezza alimentare tutelando l’ambiente e la salute umana: risposte dal diritto amministrativo ambientale e soluzioni concrete alle sfide della sostenibilità nel quadro dell’Agenda 2030*

di Margherita Paola Poto**

Le sfide complesse poste dalla sostenibilità richiedono di essere affrontate attraverso approcci interdisciplinari integrati, che affianchino all’analisi scientifica ed etico-giuridica la prospettazione di soluzioni concrete, tempestive ed efficaci. Lo studio offre un inquadramento giuridico e un esempio concreto alle complesse necessità poste dall’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile. Partendo dall’analisi della prima parte dell’Agenda, l’articolo esplora la possibilità di configurare il rispetto degli obiettivi dello sviluppo sostenibile attraverso l’etica della responsabilità ambientale, il sistema dei diritti e dei doveri, e l’osservanza di pratiche virtuose di agroecologia. Il caso concreto, espressione di pratica agroecologica applicata al mare, mostra un esempio di come la biomassa marina della Norvegia settentrionale possa al contempo offrire una risposta alla sfida posta dalla necessità di raggiungere la sicurezza alimentare, tutelando l’ambiente e la salute umana.

How to Achieve Food Security and Improved Nutrition by Protecting Environment and Human Health: Solutions from Administrative Environmental Law and A Case Study Addressing the Sustainability Challenges within the framework of the Agenda 2030

The complex sustainability challenges need to be addressed through integrated interdisciplinary approaches, combining science, law and ethics with concrete, timely, and effective solutions. The study offers a legal framework and a case study to the needs posited by the Agenda 2030 on Sustainable Development. Starting from the analysis of the first part of the Agenda, the article unfolds by exploring the possibility to define environmental compliance by means of environmental responsibility, environmental duties, and the virtuous case of agroecology. The case study focuses on a climate smart practice applied to the sea, and delves into the environmental, nutritional and health benefits of the marine biomass from Northern Norway


La protezione del diritto alla salute per i minori stranieri non accompagnati tra integrazione sociosanitaria e profili di tutela

di Maria Camilla Spena

Il diritto alla salute costituisce un fondamento degli ordinamenti costituzionali nazionali, un diritto recettivo del vento della storia e la cui accezione si è progressivamente sganciata da una prospettiva meramente medicale trovando nell’aspetto dinamico-relazionale dell’individuo uno spazio all’interno del quale valorizzare la persona, quale centro del sistema giuridico. L’emergenza pandemica ha posto sotto la lente di ingrandimento vecchie e nuove sfide, tra queste, certamente, quella della razionalizzazione dei flussi migratori, con particolare riguardo alla figura dei minori stranieri non accompagnati (MSNA). La necessità di consolidare misure di protezione e di tutela nuove, capaci di contribuire ai processi di integrazione e inclusione sociale, è uno degli scenari con i quali l’ordinamento deve fare i conti tenendo, pur sempre, come riferimento, il sistema multilivello dei diritti all’interno del quale l’Italia è inserita.

Protection of the right to health for unaccompanied foreign minors between health protection and socio-cultural integration

The right to health is an essential element of national constitutional systems. The meaning of the right to health has changed over time and today involves the person and his needs and not only the health practices. The pandemic emergency has focused on old and new challenges, in particular on the issue of immigration and unaccompanied foreign minors. The need to promote measures of protection and social and cultural inclusion must be one of the aims of the Italian legal system, also in a European view.


Informazione e conoscenza: «fatto» ed «effetto» nella dimensione olistica dell’infosfera

di Alberto Marchese*

La dimensione olistica della Intelligenza Artificiale (IA) pone alla scienza contemporanea nuove suggestioni e molteplici interrogativi. La pervasività delle infrastrutture ICT (Information and Communications Technology) è tale da influenzare ogni aspetto della nostra vita. Il contributo tenta di offrire al lettore una visione d’insieme della struttura di cui si compone l’odierno contesto informazionale nonché della sua «collocazione valoriale» in rapporto alla «complessità» che caratterizza il variegato mondo dell’information technology. L’idea stessa di una massa ingente di informazioni strutturate in una miriade di connessioni cibernetiche fa da sfondo ad un nuovo modo di intendere la realtà materiale. La rilevanza economico-sociale attribuita alla sfera dell’informazione (infosfera) reclama, infatti, particolare attenzione specie da parte degli operatori del diritto chiamati a decodificare una realtà complessa ed in costante evoluzione. Da qui la suggestione di un adattamento in chiave moderna di alcune consolidate impostazioni teoriche che sappiano adeguatamente valorizzare le peculiarità del c.d. «fatto d’informazione» e procedere nell’analisi di fenomenologie giuridiche inedite, bisognose di adeguata comprensione e regolamentazione.

Information and Knowledge: «Fact» and «Effect» in the holistic dimension of the infosphere

(UK) The holistic dimension of Artificial Intelligence (AI) raises new suggestions and multiple questions to contemporary science. The pervasiveness of ICT (Information and Communications Technology) is such that it affects every aspect of our life. The essay offers the reader an overview of the structure of which today’s information context is made up as well as of its «value position» in relation to the «complexity» that characterizes the variegated world of information technology. A huge mass of information structured in a myriad of cybernetic connections is the background to a new way of understanding reality. The economic and social relevance attributed to the information sphere (infosphere) demands particular attention from legal practitioners called upon to decode a complex and constantly evolving reality. The modern adaptation of some consolidated theoretical approaches will enhance the peculiarities of the so-called «Fact of information» and proceed with the analysis of unpublished legal phenomenologies.


La qualificazione “funzionale” degli atti ampliativi e la patologia dei provvedimenti applicativi di norme anticoncorrenziali (riflessioni a margine delle Plenarie n. 17 e n. 18 del 2021)

di Francesco Armenante

Nel presente contributo, dopo una breve ricostruzione diacronica del regime giuridico delle concessioni demaniali con finalità turistiche, a seguito dell’abrogazione del diritto di insistenza ed alla luce degli indirizzi comunitari (di rango normativo e di matrice giudiziaria) oltre che delle conformi conclusioni rassegnate dalle magistrature (amministrative e penali) nazionali, tutti tesi a sanzionare sia automatici rinnovi e proroghe delle concessioni in essere sia impropri vantaggi, in sede comparativa, degli uscenti, sono stati analizzati gli obiter dicta delle recenti decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, n. 17 e n. 18 del 2021, con particolare riguardo sia alla distinzione tra concessione e autorizzazione, con il superamento del metodo formalistico a favore di un’analisi funzionale, sia alla patologia dei provvedimenti applicativi di normative anticomunitarie, non più ascrivibile alla categoria dell’illegittimità bensì in quella più severa della nullità.

The “functional” qualification of expansive acts and the pathology of acts adopted applying non-competitive laws

After a short diachronic analysis of the legal discipline of the maritime domain concessions, after the repeal of the right of insistence, the paper deals with the theme keeping in consideration the actual legal framework of the European Union (both normative and judiciary) and the accordant decisions of the national judges (criminal and administrative) which all aim to punish both automatic extensions both undue advantages given to the leaving concessionaries. In detail, the paper focuses on the most recent decisions of the Plenary Section of the Council of State, nn. 17 and 18 of 2021, in particular on the distinction between concession and authorization, in overcoming a formalistic approach in favor of a functional one, and on the pathology of administrative acts adopted applying non-competitive laws, no more to consider illegal but radically void.


Aiuti di Stato all’interno di uno stesso gruppo societario. Profili sostanziali e processuali

di Ginevra Greco

La nota si occupa di un aiuto di Stato intercorso tra società appartenenti allo stesso gruppo societario. Per chiarire la natura “pubblica” delle risorse utilizzate e la loro imputabilità allo Stato, la nota suggerisce l’inquadramento del caso concreto nell’ambito dell’istituto della c.d. società “in house”. Il che non esclude l’applicazione del criterio dell’investitore privato in economia di mercato, idoneo a superare – se disatteso – l’indistinzione tipica delle società “in house”.

State aid between companies belonging to the same corporate group Substantive and procedural aspects.

The essay deals with a State aid case between companies belonging to the same corporate group. To clarify the concepts of ‘State resources’ and the misure imputable to the State, the essay suggests framing the concrete case within the framework of the so-called “in-house” company. This does not rule out the application of the private investor test in normal market conditions, which – if disregarded – can overcome the indistinction typical of “in-house” companies.