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Abstract
Il contributo intende approfondire le recenti novità – sia legislative che giurisprudenziali – che hanno caratterizzato l’istituto processuale disciplinato dall’art. 56 c.p.a. Difatti, nonostante l’assoluta chiarezza del dato normativo protenda verso l’inammissibilità dell’appello avverso il decreto cautelare monocratico, numerose sono le pronunce giurisprudenziali che l’ammettono. La ragione di questa apertura si deve soprattutto al caso in cui tali decreti determinino una lesione dei diritti costituzionalmente garantiti. Proprio su queste premesse, nel contributo saranno esaminati una serie di provvedimenti in cui il giudice amministrativo ha ammesso il suddetto appello valorizzando un’interpretazione costituzionalmente garantita dell’art. 56 c.p.a.

On The Appellability Of The Monocratic Precautionary Decree At The Time Of Covid-19: Opposing Guidelines

The contribution aims to deepen the recent innovations – both legislative and jurisprudential – that have characterized the trial institute governed by art. 56 c.p.a. In fact, despite the absolute clarity of the normative data protenda towards the inadmissibility of the appeal against the monocratic protective decree, numerous are the jurisprudential pronouncements that admit it. The reason for this openness is due in particular to the fact that such decrees result in an infringement of the constitutionally guaranteed rights. Precisely on these premises, in the contribution will be examined a series of measures in which the administrative court has admitted the aforementioned appeal enhancing a constitutionally guaranteed interpretation of art. 56 c.p.a.